Sempre i compiti, Santo Cielo!
- Maria Angela Mazzantini
- Apr 10, 2020
- 4 min read

Sempre i compiti santo cielo!! Si perché ogni giorno fare i compiti per Paolo diventa sempre più difficile. Paolo frequenta la seconda classe della secondaria di I grado e in seconda media si sa: i programmi delle discipline sono molto impegnativi. Paolo lo sente ripetere ogni giorno dalle sue professoresse sempre più preoccupate di non riuscire ad affrontare tutti gli argomenti proposti dal libro di testo. Paolo è un ragazzino volonteroso, anche se per fare i compiti ci impiega un po' più di tempo della maggior parte dei suoi compagni di classe. Luigi per esempio è una scheggia: riesce a finirli tutti in un'ora e dice che non ha neanche bisogno di ripassare storia: "Mi ricordo tutto a memoria quello che la professoressa ha spiegato in classe". Ma Luigi questa cosa non la dice ai prof che sono convinti che lui passi tutto il pomeriggio sopra i libri. Paolo invece sui libri ci sta veramente tanto e spesso il tempo non gli basta proprio. Oggi la mamma ha aperto il registro elettronico e lui ha iniziato a copiare i compiti Matematica: studia il teorema di Pitagora a pagina 96 e fai i problemi a pagina 115116 n. 12,14,14,15, 16; poi c'è storia: ripassa per la verifica da pagina 50 a pagina 81. Per scienze invece c'è da vedere un video: che bello pensa Paolo. Va subito a cercare il video pubblicato nell'aula virtuale: il video dura 5 minuti, Paolo pensa: "Evvai! Ci metto pochissimo!". Ma sotto al video c'è un questionario da compilare dopo la visione. La prof ha aggiunto questa indicazione: se non hai compreso bene ferma il video e torna indietro, poi riascolta. Si perché ora tra le nuove metodologie c' è quella della classe capovolta, la prof non spiega il nuovo argomento e la lezione si fa a casa. A scuola poi si fanno le attività su quell'argomento. Ma spesso le attività non riescono tanto bene perché circa un terzo degli alunni non ha guardato il video. Paolo ha deciso: comincia da lì. Il video parla del cuore e della circolazione sanguigna. Senza dubbio molto interessante. Vene, arterie, valvole atri e ventricoli...circolazione corporea e polmonare. Non ci capisce molto. Torna indietro come ha detto la prof. Lo fa per tre volte di seguito. E intanto da 5 minuti previsti questo video sta portando via a Paolo ben 15 minuti. Intanto la mamma gli ricorda che alle 17 ha allenamento, che già questa settimana lo ha saltato una volta. La mamma non è molto contenta se Paolo salta gli allenamenti, primo perché vuole che suo figlio si muova un po', Paolo è in sovrappeso e il pediatra gli ha imposto di fare sport, poi perché il basket gli costa 60 euro al mese e insieme agli 80 euro del corso di chitarra sono una somma importante. Sono già le 15,30 e Paolo, dopo aver fermato il video 5 volte, inizia a rispondere alle domande. "Per fortuna sono a crocette!" Pensa. Di alcune cose è sicuro ma di altre, come la valvola mitrale, non si ricorda e sceglie a caso. Sono le 15,45 e inizia con matematica. Il teorema di Pitagora la prof l'ha spiegato proprio bene. Inizia con i problemi. Ma sono tanti! Corre più che può. Sono le 16.15 e la mamma grida: " Paolo, dai, muoviti! Devi cambiarti!! Ti devo portare dall'altra parte della città! E poi lo sai che l'allenatore se arrivi tardi ti brontola!" . "Vero- pensa Paolo- poi mi dirà anche che sabato non potrò giocare e starò in panchina perché ho saltato un allenamento...". L 'allenatore dice che lo sport è impegno e sacrificio e chi non ha voglia e salta gli allenamenti, non merita di giocare. L 'allenatore,però, non sa che l'ultima volta Paolo doveva studiare per il compito di inglese: 50 paradigmi di inglese tutti a memoria! Paolo non è riuscito proprio ad andare. Avrebbe potuto anticipare il lavoro il giorno prima, ma aveva il catechismo e il parroco segna tutte le presenze: chi non va, non fa la Cresima! Il catechismo dura un'ora ma poi tornare a casa e riprendere i compiti è dura soprattutto se ti aspettano 30 pagine di geografia, gli esercizi di francese e la poesia da imparare a memoria. E poi gli esercizi di chitarra: non puoi mica pensare di andare a lezione senza aver fatto gli esercizi! L 'ultima volta che lo ha fatto, il maestro di musica gli ha detto che è troppo tempo che suona quel pezzo e che non sta facendo progressi: il saggio è vicino e lui non è pronto. Non si può fare una figuraccia proprio al saggio iniziale, quello dove partecipa anche il Sindaco. È così tutti i giorni. "Sempre compiti santo cielo!" Paolo è stanco. A volte il suo pensiero vola lontano: gli piacerebbe uscire con gli amici per giocare un po' con loro. Sì, giocare senza preoccuparsi di vincere, per divertirsi, ridere ed essere spensierato!! In fondo Paolo ha solo 12 anni.
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