top of page

Un passo in più...Perché?

Un passo in più perché quando pensi di aver raggiunto un obiettivo, una meta, una certezza, scopri che invece devi rimetterti in gioco e cominciare un nuovo percorso, per necessità, per la voglia di crescere, migliorare, sperimentare...

E capisci che in fondo c'è ancora tanto da fare e quindi ricominci per compiere, ancora una volta, un passo in più.

Non perdere mai un nuovo post!

Thanks for subscribing!

Emozioni e apprendimento

Didattica Emozionale e IRC: un dialogo possibile

 

Da una decina di anni circa, si sta diffondendo un notevole interesse nei confronti di una didattica che si ispira allo sviluppo dell’intelligenza emotiva.

Goleman afferma che l’individuo possiede “due cervelli, due menti e due diversi tipi di intelligenza: quella razionale e quella emotiva. Il nostro modo di comportarci nella vita è determinato da entrambe. E' un grave errore pensare che le potenzilità di un individuo siano legate solo al suo Qi, perché, senza l’intelligenza emotiva,  l’intelletto non può funzionare al meglio.

Si pensi solo a quanto sia fondamentale nella scuola instaurare un’interazione educativa efficace: “su quelle relazioni e su quei preziosi scambi tra alunni e docente in grado di costruire in classe autonomia, autostima, motivazione e desiderio di esplorare, senso di appartenenza e condotte cooperative, prevenendo con efficacia disagio, malessere e disadattamento” (Intelligenza emotiva a scuola, U. Mariani, R. Schiralli).

La “didattica delle emozioni” in questo contesto può diventare un modello di intervento efficace per prevenire proprio quei disagi nei quali i nostri studenti si trovano a vivere, perché immersi in un mondo che va di fretta, che ruba loro il valore della speranza, rendendoli spesso aggressivi, infelici e incapaci di stabilire relazioni interpersonali efficaci.

Viene spontaneo chiedersi come l’Insegnamento della religione possa inserirsi in questo contesto. La risposta sembra essere scontata, in realtà credo si possano prevedere dei veri e propri percorsi in cui i valori, i contenuti e le testimonianze della religione cristiana, diventano un bagaglio ricchissimo di esempi e proposte di vita autentica.

Un passo in più: ccome progettare un percorso di questo tipo con una Didattica a Distanza?

Credo che in questo contesto di grande e straordinaria emergenza, educare alle emozioni sia una priorità alla quale non possiamo essere indifferenti e la sfida nasce proprio da qui: creare attività didattiche che possano essere in grado di superare la lezione frontale e arrivare a interagire efficacemente con gli alunni che stanno al di là dello schermo.

Vi indicherò alcune proposte, a voi non resta che la voglia di provarle!

Mi presento

foto%20sito_edited.jpg

IdR presso la Scuola Secondaria di Primo Grado da più di 30 anni, ora presso l’Istituto Comprensivo Caio Giulio Cesare di Osimo.  Nel corso degli anni ho ricoperto l’incarico di Funzione Strumentale, di membro della Commissione accoglienza, di referente di grandi progetti di Istituto sulla legalità, di membro  del Team Digitale e co-referente del Team antibullismo.

Ho sempre investito moltissimo tempo nella didattica, nello studio e nella sperimentazione di metodologie e percorsi nuovi e accattivanti perché ritengo che un insegnante sia completo se si mette continuamente in gioco accogliendo le sfide del momento.

Nel 2019 ho pubblicato il mio libro di Testo “Aperti al dialogo”, Raffaello Scuola. Il testo nasce da riflessioni scaturite dagli innumerevoli interventi di Papa Francesco che fin dall’inizio del suo pontificato ha sempre usato il dialogo come metodo virtuoso nella costruzione di rapporti tra le persone e tra le istituzioni, senza porre confini. Nel mondo della scuola il dialogo è una disposizione necessaria da parte di insegnanti e alunni nella vita di classe. E per dialogo si intende non solo l’ovvia apertura nei confronti di tutte le religioni, ma anche disponibilità e collaborazione con le altre dimensioni che contraddistinguono il curricolo scolastico, fino a toccare la dimensione esperienziale dell’alunno. Con il dialogo si entra in un contesto di ricerca, di scoperta dell’altro e di se stessi. Si è costretti ad aprirsi, a mettersi in gioco per conoscere altre realtà, provare a comprenderle, a valutarle per poi riempire il proprio “zaino di competenze" da spendere nella vita.

Ora invece vorrei mettermi in dialogo con voi che amate il mondo della scuola, per confrontarmi e  condividere nuovi orizzonti e percorsi stimolanti!

FOLLOW ME

  • YouTube
  • Facebook

SUBSCRIBE

Thanks for subscribing!

Pillola del mese

Pile of books

La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di anima.
(Henri Bergson)

Contact

Scrivimi, proponi riflessioni e attività, le pubblicherò con il tuo nome.

Thanks for submitting!

© 2020 by Un passo in più. Proudly created with Wix.com

bottom of page