Irc e didattica emozionale
- Maria Angela Mazzantini
- Apr 10, 2020
- 2 min read

Didattica Emozionale e IRC: un dialogo possibile
Da una decina di anni circa, si sta diffondendo un notevole interesse nei confronti di una didattica che si ispira allo sviluppo dell’intelligenza emotiva.
Goleman afferma che l’individuo possiede “due cervelli, due menti e due diversi tipi di intelligenza: quella razionale e quella emotiva. Il nostro modo di comportarci nella vita è determinato da entrambe. E' un grave errore pensare che le potenzilità di un individuo siano legate solo al suo Qi, perché, senza l’intelligenza emotiva, l’intelletto non può funzionare al meglio.
Si pensi solo a quanto sia fondamentale nella scuola instaurare un’interazione educativa efficace: “su quelle relazioni e su quei preziosi scambi tra alunni e docente in grado di costruire in classe autonomia, autostima, motivazione e desiderio di esplorare, senso di appartenenza e condotte cooperative, prevenendo con efficacia disagio, malessere e disadattamento” (Intelligenza emotiva a scuola, U. Mariani, R. Schiralli).
La “didattica delle emozioni” in questo contesto può diventare un modello di intervento efficace per prevenire proprio quei disagi nei quali i nostri studenti si trovano a vivere, perché immersi in un mondo che va di fretta, che ruba loro il valore della speranza, rendendoli spesso aggressivi, infelici e incapaci di stabilire relazioni interpersonali efficaci.
Viene spontaneo chiedersi come l’Insegnamento della religione possa inserirsi in questo contesto. La risposta sembra essere scontata, in realtà credo si possano prevedere dei veri e propri percorsi in cui i valori, i contenuti e le testimonianze della religione cristiana, diventano un bagaglio ricchissimo di esempi e proposte di vita autentica.
Un passo in più: ccome progettare un percorso di questo tipo con una Didattica a Distanza?
Credo che in questo contesto di grande e straordinaria emergenza, educare alle emozioni sia una priorità alla quale non possiamo essere indifferenti e la sfida nasce proprio da qui: creare attività didattiche che possano essere in grado di superare la lezione frontale e arrivare a interagire efficacemente con gli alunni che stanno al di là dello schermo.
Vi indicherò alcune proposte, a voi non resta che la voglia di provarle!
Comments