Il perdono
- Maria Angela Mazzantini
- Jun 2, 2020
- 4 min read
Updated: Feb 18, 2022
Riflessioni, materiali, attività selezionate, create e proposte per una lezione di IRC.

Trovo meraviglioso che il tema del perdono, così fortemente presente nella religione cristiana, e non solo, oggi sia riscoperto anche dal mondo della psicologia. Il tema del perdono è finalmente vissuto in una visione universale e dialogica delle varie dimensioni della persona.
Perdono come libertà e felicità, questa consapevolezza sembra quindi oggi essere condivisa da diverse dimensioni della nostra cultura, vale quindi la pena di affrontarlo in classe con lo scopo di riscoprirlo come valore religioso ma anche come valore universale. Il perdono che ha il potere di far vivere meglio le persone, renderle consapevoli delle proprie emozioni così da poter esercitare su di esse il giusto dominio per trasformarle in energie e risorse efficaci e portatrici di benessere spirituale, fisico e psichico. Ecco allora una serie di materiali per la riflessione e per la realizzazione di lezioni sul perdono.
CORNICE:
Prima considerazione: siamo esseri umani e come tali nella nostra vita ci impegniamo continuamente per costruire relazioni significative con persone che per noi sono importanti. In questi tentativi o percorsi, capita però di rimanere feriti da situazioni che si creano inevitabilmente a causa del vissuto di ciascuno.
Che cosa succede quando si generano queste ferite? La prima sensazione è che l’individuo si metta in una posizione di difesa, mista a orgoglio e frustrazione, che può sfociare in rabbia. La rabbia è buona, perché ci permette di reagire. Il problema è che è necessario convertire la rabbia in qualcosa di positivo. La rabbia, infatti, può far nascere il desiderio o l'apparente necessità di rispondere attraverso la vendetta. In questo caso la sana rabbia, che scaturisce dall’offesa subita, può trasformarsi in ira, o in rancore, sentimento alienante che ci allontana dalla relazione positiva.
Vaccino contro questi sentimenti distruttivi sia per chi riceve, sia per chi provoca la ferita, è la capacità di perdonare che ha importanti effetti positivi sia nelle relazioni, sia sul benessere personale. Potremmo dire che perdonare è un atto “egoistico” in quanto la ricaduta sul benessere personale è veramente molto positiva.
San Tommaso, scrive: “L’uomo è per natura incline all’armonia ed all’unità tra gli uomini, il perdono ristabilisce il legame perduto, la comunione turbata, esiste un’inclinazione naturale al perdono inscritta nel cuore di ogni uomo”.
Non c’è dubbio che il concetto di perdono abbia una ricca storia in filosofia e nella tradizione religiosa Giudaico-Cristiana. Nell’ambito della psicologia, invece, lo studio della dimensione del perdono risale a pochi anni fa. Il perdono è il risultato di complessi processi cognitivi, emotivi e comportamentali. Le componenti emotive del perdono consistono nelle diverse reazioni sia positive che negative che si scatenano sia nella vittima sia nell’artefice dell’offesa: la rabbia, il desiderio di rivalsa, l’empatia e la compassione nel caso della vittima; la vergogna, il senso di colpa o il sollievo di fronte al perdono ricevuto nel caso dell’offensore. Gli stati emotivi rendono possibile la rielaborazione del vissuto con conseguenze diverse: si può optare per il perdono o al contrario rimuginare sull’offesa. Quest’ultimo caso purtroppo fomenta atteggiamenti vendicativi e/o di evitamento.
Per perdonare ci vuole tempo, comprensione ed empatia. E’ possibile, in questa situazione, sentirsi confusi ed è necessario attraversare ostacoli tra cui l’incomprensione. Se anche dopo aver perdonato rimane un po’ di rabbia è comprensibile, perché non si può cancellare dalla memoria quanto è successo.
Ma quando il perdono inizia la sua opera di guarigione, il rancore si affievolisce e la sofferenza diminuisce. Tutto questo se il perdono è vissuto nella libertà e non come un dovere.
(Il Processo del Perdono: aspetti psicologici di Enrico Molinari, Andrea Ceccarelli ).
FRASI SUL PERDONO
Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno! (Gesù)
“Ricordare è forse il modo più tormentoso di dimenticare e forse il modo più gradevole di lenire questo tormento” (E. Fried, 1988)
Il perdono libera l’anima, rimuove la paura. È per questo che il perdono è un’arma potente.
(Nelson Mandela)
Come sembra difficile tante volte perdonare! Eppure, il perdono è lo strumento posto nelle nostre fragili mani per raggiungere la serenità del cuore. Lasciar cadere il rancore, la rabbia, la violenza e la vendetta sono condizioni necessarie per vivere felici.(Papa Francesco)
Il perdono è la qualità del coraggioso, non del codardo.
(Mahatma Gandhi)
Occhio per occhio, e il mondo intero diventerebbe cieco.
(Khalil Gibran)
VIDEO DA PROPORRE PRIMA O DURANTE LA LEZIONE
IL PERDONO NEL VANGELO
Settanta volte sette
Porgi l’altra guancia
IL PERDONO NELLE RELIGIONI
ATTIVITA’
1° Lezione: dopo la cornice introduttiva, invitare i ragazzi a formare coppie o gruppi di tre, invitandoli ad immedesimarsi in qualcuno che debba chiedere scusa per qualcosa che ha commesso e con la quale ha ferito un amico/a. I piccoli gruppi avranno 15 minuti di tempo per scrivere un messaggio di scuse. Al termine del tempo stabilito, confrontare i messaggi con tutta la classe, cercando di individuare le parole che raggiungono il cuore.
2° Lezione: dividere ancora la classe in piccoli gruppi, non necessariamente gli stessi della volta precedente. Ogni gruppo sceglie una dei messaggi di richiesta di scuse che ha a disposizione e, questa volta immedesimandosi nella persona ferita che riceve la richiesta di scuse, scrive un messaggio per comunicare il suo perdono. Tempo 20 minuti. Al termine confronto con la classe.
CONCLUSIONI
10 IDEE SBAGLIATE SUL PERDONO
Dal Video di “Comunicare il sorriso di Dio”
Il perdono è un processo sul quale decidiamo di incamminarci con un atto di volontà. Ma quali sono le idee sbagliate su perdono?
1) Perdonare non è dimenticare.
2) Perdonare non significa non reagire.
3) Perdonare non significa necessariamente riconciliarsi.
4) Il perdono non presuppone né la presenza, né le scuse dell’altro.
5) Perdonare non significa rinunciare alla giustizia
6) Perdonare non significa rinnegare i propri valori
7) Perdonare non significa essere superiore
8) Perdonare non è espiare i propri peccati
9) Perdonare non può essere solo un dovere religioso
10) Perdonare non è una capacità innata
Buon Lavoro!
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